Ampliamento Ospedale Civico di Lugano
Seconda fase

Lugano 2016

URBANISTICA
Nell’attuale situazione il complesso dell’ospedale Civico presenta vari volumi scoordinati fra loro che non valorizzano l’importanza del suo ruolo pubblico per il distretto di Lugano.
Il progetto propone di unificare l’intero comparto con la creazione di uno zoccolo che abbracci tutte le funzioni in un unico gesto semplice e minimale. Esso inizia ad Ovest con una torre cilindrica,
simbolo astratto del logo “EOC“ e si conclude presso l’accesso alla torre originale. L’ospedale esistente, il nuovo intervento e l’autosilo vengono perciò uniti volumetricamente, legame accentuato
dal nuovo parco al primo piano.
Nella sua linearità questa nuova fascia orizzontale potrebbe essere associata ad un transatlantico le cui dimensioni sottolineano il carattere pubblico del complesso e trasmettono un senso di ordine e semplicità che contribuiscono a mettere in evidenza la torre ospedaliera rafforzandone il gesto verticale.
Il nuovo accesso per il pubblico viene spostato a Sud creando un piacevole percorso con vista panoramica sulla città. Questa via pedonale parte dall’estremità Ovest dello zoccolo, dalla torre cilindrica utilizzata per i collegamenti verticali dell’autosilo nonché per la sua ventilazione, passa accanto ai parcheggi e raggiunge gli accessi del pronto soccorso e dell’ospedale. Lungo il percorso si ha una vista libera su Lugano da una parte e vari esercizi pubblici dall’altra. Una lunga parete orizzontale si combina quindi con il paesaggio naturale delle montagne offrendo una gradevole passeggiata che prepara il pedone al suo accesso alla struttura ospedaliera.
A Nord, nella loro ubicazione attuale, rimangono gli accessi di servizio per ambulanze e fornitori che non essendo spostati rimarranno operativi durante tutta la durata del cantiere. Spostando l’accesso pubblico a Sud e lasciando l’accesso di servizio a Nord si riesce a separare nettamente le due funzioni evitando che si incrocino e mantenendo l’attuale asse d’entrata. In questo modo ne viene rafforzata la monumentalità con il suo ingrandimento ripetendo le massicce colonne all’interno e soprattutto l’attrattività tramite l’accesso diretto al nuovo ristorante, alla caffetteria e con la nuova generosa ricezione con area d’attesa. Il rinnovato asse d’entrata Nord-Sud tramite vari corridoi, contiene gli accessi diretti al Pronto Soccorso, alla torre e al Cardiocentro. La creazione di nuovi assi e il potenziamento di quelli esistenti permette una chiara lettura degli spazi e consente al visitatore di orientarsi facilmente.
È stato stimato che dal parcheggio all’entrata dell’ospedale passano annualmente 1,4 milioni di persone, circa 4’000 al giorno che potrebbero approfittare del carattere pubblico del nuovo collegamento usufruendo di negozi, la caffetteria e il nuovo ristorante che dal livello -1 verrebbe portato al livello 0 per far godere pure ad esso della vista e della posizione di passaggio.
Per quanto riguarda la piastra base, essa viene ripulita dai vari volumi temporanei ed unificata con il nuovo edificio che ne mantiene l’altezza dando una continuità volumetrica con l’esistente.
Il collegamento verticale di Via Torricelli viene spostato di fianco alla fermata dei bus e reso più accogliente con la creazione di uno spazio ampio e luminoso, permettendo un arrivo più rapido all’entrata principale ed un accesso diretto al parco.

In collaborazione con:

Buletti Fumagalli & Associati Studio d'architettura Sagl

ingegneri pedrazzini guidotti sagl

Medplan Engineering AG

IFEC ingegneria SA

CISPI sagl

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